Perché dormire poco fa ingrassare

Le ore di sonno sonno influiscono sul nostro corpo e sulla qualità di vita, ormai è risaputo. Ma Perché dormire poco fa ingrassare? Vediamo di capire.

Dormire poco fa ingrassare

E’ un detto che si dice da sempre ma adesso c’è anche la scienza che lo conferma: chi dorme poco ingrassa di più. Infatti esistono delle cause scientifiche che portano effettivamente ad un conseguente aumento di peso.Sia chiaro: di per se non è che dormire faccia ingrassare, però se si dorme di meno si creano degli squilibri che potrebbero portare all’aumento di peso.

Le Cause

Vediamo nel dettaglio quali sono, secondo la scienza, le cause per le quali chi dorme di meno ha la possibilità di prendere chili di troppo.

Prima di tutto chi dorme di meno ha solitamente più voglia di cibi con alto valore di grassi e carboidrati. Non ti è mai capitato dopo una nottata nella quale hai dormito di meno, che la mattina seguenti tu abbia avuto una fame insolita tanto da poter mangiare più di un cornetto? Bene, il tutto è una conseguenza, non voluta, della carenza di sonno. Già questa motivazione può bastare per chiudere il concetto, ma vediamo cos’altro c’è.

Infatti proprio a corredo della prima motivazione, da citare che proprio lo squilibrio tra lo stare svegli e dormire provoca di per se un aumento del senso di appetito, facendo svanire quello di pienezza. In tal modo, chi ad esempio fa turni diversi durante la settimana può avvertire questa sensazione, poichè c’è uno squilibrio che il corpo avverte e che causa una sensazione di fame, forse eccessiva rispetto al normale.

Infine, non avendo un sonno lungo e prolungato purtroppo non si riesce neanche ad avere la possibilità di sognare (tranne in casi eccezionali di persone che iniziano a sognare non appena prendono sonno). La porzione di sonno nella quale si sogna è quella che fa perdere più calorie: quindi se non si sogna, niente calorie perse. Va bene, niente peso in più, ma neanche niente peso in meno.

Come ovviare al problema

Dunque, anche se non direttamente, sembra proprio che il dormire troppo poco possa causare un aumento di peso. A questo punto quindi, è necessario trovare una soluzione che chiaramente è quella di aumentare la durata delle proprie ore di sonno. E’ chiaro a questo punto che se l’orario in cui ci si sveglia è dettato dall’orario lavoro e quindi è fisso, imposto dal datore di lavoro e non si può cambiare (salvo in casi eccezionali, ad esempio per i liberi professionisti), determinante dovrà essere cambiare l’ora in cui si va a dormire.

Sebbene ogni organismo è differente e reagisce in maniera diverse, una durata minima del sonno non dovrebbe essere mai sotto le otto ore. Per conoscere la propria durata di sonno, un’idea potrebbe essere quella di impostare la sveglia non all’ora in cui ci si deve svegliare, bensì otto ore prima, cioè all’ora in cui si deve andare a dormire. Se entro tre giorni ti sveglierai all’orario giusto, significa che otto ore è il tuo orario fisiologico di sonno. Se invece il test che fai fallisce e ti svegli più tardi sarà necessario riprovare, impostando l’orario di inizio sonno un po’ prima e riprovare, fino a quando non si trova la propria durata ideale del sonno.

Da Ricordare

Una cosa non devi mai dimenticare: dormire bene non solo evita di far mettere chili di troppo, ma ricopre un’importanza vitale per il recupero delle energie consumate durante la giornata, permettendo a tutto l’organismo una rigenerazione.