Il Magnesio: a cosa serve? Carenza, Come Assumerlo, RDA e Rischi

Il magnesio è un minerale importantissimo per il nostro corpo perché da esso dipendono oltre 300 processi enzimatici. A cosa serve, di preciso? E cosa accade in caso di carenza, oppure nel caso in cui se ne assume troppo?

Il Magnesio: a cosa serve? Carenza, Come Assumerlo, RDA e Rischi

Il magnesio è un minerale estremamente importante e prezioso per il nostro corpo ed averne carenza è una condizione alla quale bisogna porre rimedio il prima possibile. A cosa serve il magnesio? Perché è così importante?

Praticamente, tutte le reazioni chimiche nel corpo richiedono un sistema enzimatico che possa essere in grado di favorire la reazione biochimica che deve avvenire. Un sistema enzimatico consiste generalmente di tre parti:

  • una molecola specifica;
  • un composto organico più piccolo, che è spesso una vitamina, come la piridossina o vitamina B6;
  • infine c’è un minerale come zinco, rame, manganese o magnesio

Quest’ultimo è un co-fattore critico in più di 300 reazioni enzimatiche nel corpo umano, da qui la sua estrema importanza.

Fino a poco tempo, l’interesse della medicina convenzionale per il magnesio era rilegato soloal mondo dell’ostetricia, che lo utilizzava nel trattamento della pressione alta e dell’eclampsia nella gravidanza. Più di recente, i medici si sono interessati al trattamento con magnesio dei pazienti che hanno sofferto di attacchi acuti di cuore, malattie cardiovascolari croniche, aritmie cardiache, diabete, asma, sindrome da stanchezza cronica e molti altri disturbi.

Sintomi di carenza da magnesio

Quali sono i sintomi di carenza di magnesio? Partiamo con il dire che questa condizione può influenzare quasi tutti gli organi del corpo.

Per quanto riguarda i muscoli, si possono provare contrazioni, crampi, tensione muscolare, dolore muscolare come mal di schiena e dolore al collo, mal di testa e tensione alla mandibola. Inoltre, si può provare un senso di costrizione toracica, una sensazione particolare che non permette di fare respiri profondi.

I sintomi che coinvolgono la contrazione della muscolatura liscia includono costipazione, spasmi delle vie urinarie, dolori mestruali, difficoltà a deglutire, fotofobia (in particolare difficoltà ad adattarsi a fasci di luce luminosi provenienti dalla direzione opposta) e sensibilità al rumore forte.

Anche il sistema nervoso centrale è notevolmente influenzato dalla carenza di magnesio, ed i sintomi includono insonnia, ansia, iperattività e agitazione, attacchi di panico, agorafobia e irritabilità premestruale.

Ci sono anche dei sintomi legati al sistema cardiovascolare, che comprendono palpitazioni, aritmie cardiache, angina, ipertensione e prolasso della valvola mitrale. Per quanto riguarda il “comparto cuore”, occorre sapere conoscere che non tutti i sintomi devono essere presenti per presumere carenza di magnesio, anche se molti di loro spesso si verificano in contemporanea. Ad esempio, le persone con prolasso della valvola mitrale hanno spesso palpitazioni, ansia, attacchi di panico e sintomi premestruali.

Diagnosi della carenza di magnesio

A parte i segni e i sintomi di carenza di magnesio, come può un medico diagnosticare questa problematica?

Purtroppo, le prove di laboratorio hanno un valore limitato, ma tra le varie, probabilmente la migliore è il test del carico di magnesio: il paziente raccoglie un campione di urine, da cui si misura il magnesio. Dopo 24 ore, al paziente viene data un’iniezione che contiene una certa quantità di magnesio e viene raccolto un altro campione di urine, da cui viene ancora misurato il livello di magnesio.

Confrontando i due risultati, un medico può capire se c’è carenza di questo minerale.

In ogni caso, test a parte, il metodo migliore per diagnosticare una carenza di minerale è la combinazione di segni e sintomi, come li abbiamo elencati sopra.

Inoltre, ti consigliamo questo interessante test che ti permette di capire se hai carenza di magnesio.

Come assumere magnesio dagli alimenti?

Il modo migliore per essere certi di assumere abbastanza magnesio è quello di mangiare cibi integrali, tra cui crusca, cereali, noci, semi, germogli di soia e verdure a foglia verde.

Il colore verde delle verdure è dovuto alla clorofilla, una molecola che contiene magnesio. Meglio evitare gli alimenti raffinati, lo zucchero bianco e in particolare i prodotti di farina bianca, da cui viene rimossa la maggior parte del magnesio.

Per le persone che soffrono di carenza cronica di magnesio, o magari per prevenire lo sviluppo di questa condizione nei soggetti che sono a rischio, gli integratori di magnesio orali possono essere molto utili (ma prima di assumerli chiedete sempre ad un medico).

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Dosaggio giornaliero di magnesio

La dose giornaliera raccomandata (RDA) di magnesio è di 350 milligrammi di magnesio.

Rischi di assumere troppo magnesio

Partendo dalla quantità suggerita di magnesio al giorno, bisogna tenere presente che un dosaggio terapeutico potrebbe facilmente arrivare anche fino a 1000 mg al giorno.

Nelle persone in cui i reni funzionano bene, è difficile raggiungere livelli tossici di magnesio e, in tali soggetti, l’assunzione di troppo minerale provoca diarrea.

I pazienti affetti da insufficienza renale cronica, invece, devono stare molto più attenti perché i loro reni hanno difficoltà ad eliminare il magnesio e possono facilmente verificarsi situazioni di accumulo tossico, che può portare gravi problemi al sistema nervoso, coma e morte. Si tratta, tuttavia, di una situazione straordinariamente rara, che si verifica solo nei pazienti con grave compromissione della funzionalità renale. In generale, dosi di magnesio di 1000 mg al giorno o meno sono estremamente sicure.