Stella di Natale: come mantenerla fino all’estate e oltre

La stella di Natale, o poinsettia, è la classica pianta del periodo Natalizio. Tanti vorrebbero tenerla anche oltre le feste, perché quelle sue foglie rosse sono una carica di gioia. Vediamo come prendersi cura di questa pianta, non solo a Natale, ma anche attraverso l'estate e fino al prossimo Natale.

Stella di Natale: come mantenerla fino all'estate e oltre

In Italia la stella di Natale è uno dei regali classici del periodo natalizio. Milioni di stelle di Natale sono acquistate ogni anno, soprattutto per il magnifico colore rosso delle sue foglie, che ben si intona con il Natale.

Nota anche come poinsettia e proveniente dal Centro America, andiamo a vedere in questo articolo come conservare la stella di Natale, anche nei mesi dopo dicembre.

Acquistare una stella di Natale: come scegliere

Per prima cosa bisogna guardare con attenzione alle foglie: devono essere di un bel rosso vivo, non macchiate e non tendenti al giallo.

Alzatele per assicurarsi che sotto non ci siano animaletti che potrebbero danneggiarle.

Guardate poi al fiore giallo al centro, è da esso che nasceranno altre foglie rosse in futuro (le cosiddette brattee), dunque deve assolutamente esserci, altrimenti la vostra poinsettia andrà a morire in poche settimane.

Infine, ricordate di scegliere una pianta che non è stata avvolta nella carta trasparente, a meno che solo temporaneamente per il trasporto. Il fatto è che se la pianta è stata avvolta per troppo tempo, potrebbe aver sofferto e morire entro breve.

Stella di Natale: come curarla

Stella di Natale

Stella di Natale

Avete acquistato la vostra stella di Natale e ora non sapete come curarla, come conservarla o come farla fiorire. Iniziamo!

Per prima cosa non fate prendere freddo alla pianta, altrimenti potrebbe congelare e morire nel giro di poco.

Una volta a casa rimuovete immediatamente l’involucro protettivo e lasciatela al caldo.

Con una cura adeguata, la vostra stella di Natale vivrà fino alla fine della stagione delle vacanze e potrebbe arrivare fino al tardo inverno e, perché no, fino all’estate.

Ecco alcuni suggerimenti:

  • Mettila in una stanza dove c’è buona luce naturale, ma non dove il sole batte direttamente sulla pianta (ricorda che le foglie sono delicate);
  • Tenete la pianta lontano da luoghi dove riceverà correnti d’aria calda o fredda;
  • Posizionatela abbastanza in alto da essere fuori dalla portata dei bambini e degli animali domestici (in alcune condizioni la pianta è tossica);
  • innaffiare la stella di Natale solo quando la superficie del terreno è asciutta al tatto. Eliminate l’acqua che rimane in eccesso dopo i primi 10 minuti dall’annaffiatura;
  • Il colore brillante delle brattee rimarrà più a lungo se le temperature non superano 22 ° C.

Stella di Natale, come farla fiorire

Come far rifiorire la Stella di Natale

Come far rifiorire la Stella di Natale

Se volete tenere la Stella di Natale anche quando è finita la stagione delle feste, potreste provare a farla rifiorire, ecco i passaggi da seguire.

  • Dicembre, la pianta è in fase di fioritura completa, bisogna solo dare acqua quando necessario;
  • Ad aprile il colore svanisce, bisogna tenere la pianta vicino ad una finestra soleggiata e fertilizzare quando inizia la nuova crescita. Ricordarsi di tagliare gli steli a circa 20 cm;
  • A giugno bisogna rinvasare, se necessario. In questo periodo dell’anno conviene fertilizzare e dare acqua quando la terra è asciutta al tatto. E’ possibile portare fuori la pianta se le temperature non scendono sotto i 10 ° C;
  • A fine agosto bisogna riportare la pianta dentro, tagliare gli steli e lasciare solo tre o quattro foglie per germoglio. Importante, anche in questo caso, è mettere la pianta vicino ad una finestra soleggiata, dargli acqua e concimare come necessario.
  • Da fine settembre e fino a inizio dicembre occorre farla stare alla luce dalle 8 alle 17 circa, tutto il resto della giornata e della notte deve stare in un posto senza luce

La chiave del successo è l’alternanza luce / buio.

La stella di Natale è tossica?

Colori della Stella di Natale

Colori della Stella di Natale

Questa bellissima pianta, così rossa, colorata e natalizia, in realtà, è particolarmente tossica se si entra in contatto con il succo bianco secreto dalle foglie e dal busto.

Questo succo viene emesso solo se le foglie si spezzano o si graffiano, dunque se la si tratta con cura non ci sono problemi di sorta.

Non è tossico toccarla se non c’è il succo bianco.

Per questo motivo si consiglia di tenerla lontano dai bambini, dai cani, dai gatti e dagli animali in generale, che invece potrebbe accidentalmente “danneggiarla”.

Cosa potrebbe accadere in caso di contatto o ingestione della stella di Natale o del succo lattiginoso bianco della pianta?

Se questa sostanza bianca entra in contatto con la pelle o con le mucose, occorre risciacquare abbondantemente, in quanto provoca irritazioni, gonfiori e dermatiti. Se invece viene ingerita potrebbero esserci delle manifestazioni più serie come vomito, diarrea e svenimento (nei casi più gravi).

Stella di Natale nelle piazze

A tutti gli interessati ad acquistare una Stella di Natale, sia per il come regalo di Natale a parenti e amici, o solamente per tenere questa pianta per purificare l’aria in casa, non dimenticate che durante il periodo natalizio, in tante piazze italiane ci sono associazioni benefiche, come ad esempio l’AIL, che offrono una stella di Natale a fronte di piccole donazioni.