Prurito al seno: cause e rimedi migliori

Quali sono le principali cause del prurito al seno? Come riconoscerle? E soprattutto, quali sono i rimedi migliori? Ecco le risposte al problema.

Prurito al seno: cause e rimedi migliori

Quando il prurito al seno si manifesta, le cause possono essere diverse, sia di carattere patologico che non patologico. Può essere causa di situazioni particolarmente stressanti alle quali la pelle è stata sottoposta, come essere campanello di allarme di qualcosa che non funzioni molto bene a livello ormonale.

Nel nostro articolo entreremo nel dettaglio dell’argomento, andando a vedere tutte le possibili cause di questo problema, e quali siano i rimedi per risolverlo.

Prurito al seno: le manifestazioni

Il primo aspetto sul prurito al seno che dobbiamo prendere in esame è come esso si manifesti. Ecco alcune tipologie di manifestazione di questa problematica:

  • Comparsa di brufoli: la causa del prurito in questa zona delicata della donna può essere la comparsa di piccoli brufoli. Tale situazione è tipica dell’età adolescenziale;
  • Eruzioni cutanee: specialmente nei casi in cui ci sia la presenza di qualche infezione, sul seno possono comparire macchie, bollicine o puntini rossi;
  • Perdite dal capezzolo: il prurito al seno, specialmente se colpisce l’area del capezzolo, può portare anche alla fuoriuscita di consistenza liquida o sierosa, generalmente di colore biancastro. In questo caso è bene fare una ricerca approfondita, perché può essere nulla di particolarmente serio, come nascondere qualche ragione di tipo patologico;
  • Gonfiore: quando si avverte gonfiore e dolore in associazione al prurito, siamo di fronte ad un processo ormonale tipico dell’avvicinarsi del ciclo mestruale.

Nel caso in cui oltre al prurito al seno si avverta nausea frequente, può essere che siamo di fronte ad una gravidanza. Nel caso invece si verifichi una classica manifestazione cutanea quale rossore e anche bruciore nell’area interessata dal prurito, generalmente la causa può essere individuata in un’allergia piuttosto invasiva.

Prurito al seno: le cause non patologiche

Prima di arrivare ad analizzare quelle che possono essere le cause patologiche del prurito al seno, entriamo nel dettaglio di quelle non patologiche.

Ecco di cosa parliamo:

  • Allattamento: una delle più classiche situazioni è quella dell’irritazione in seguito all’allattamento. In particolare, è chiaramente la zona del capezzolo ad essere più soggetta al prurito al seno;
  • Sudore: la sudorazione, specialmente nei periodi più caldi dell’anno, è da ritenersi una delle più frequenti cause di prurito in questa zona del corpo. Ad essere più interessata da questa forma di prurito è la parte sotto al seno;
  • Ormoni: le variazioni ormonali nella donna, che possono avvenire per diverse motivazioni come il ciclo mestruale, la gravidanza, il periodo di ovulazione etc., sono tra le principali cause di questa fastidiosa problematica;
  • Operazioni: gli interventi chirurgici al seno, specialmente quelli di mastoplastica additiva, possono avere come conseguenza il prurito al seno. Solitamente è dovuto alla presenza di cicatrici che facilmente possono arrossarsi e dare problemi di allergia;
  • Cute secca: in casi di pelle particolarmente secca, come chi soffre di malattie della pelle come dermatite o eczema, può essere soggetto a facile desquamazione nella zona del seno, con la conseguente sensazione di prurito frequente;
  • Radioterapia: quando una donna si sottopone alla radioterapia in seguito ad un intervento mammario per l’eliminazione di un carcinoma, è possibile che dopo alcune sedute cominci ad avvertire prurito nell’area interessata.

Adesso, dopo aver visto le principali cause esenti da vere e proprie patologie, entriamo nella sfera di quelle che sono le cause patologiche del prurito al seno.

Prurito al seno: le cause patologiche

Per capire come intervenire e risolvere il problema, non basta curare la zona colpita, ma agire anche sulla causa del problema. Questo sarà possibile attraverso un consulto medico.

Quali possono essere le cause di manifestazione del prurito al seno? Ecco le più frequenti:

  • Patologie di tipo cutaneo: patologie come psoriasi, varicella, morbillo, eczema e così via, possono interessare anche la zona del seno, con la conseguente manifestazione di prurito fastidioso;
  • Allergie sistemiche e localizzate: punture d’insetti o intolleranze alimentari scatenano generalmente attacchi aggressivi di prurito, nelle donne non è raro che questo tipo di problema si verifichi nella zona del seno. Lo stesso accade invece per le allergie localizzate in questa ara particolarmente delicata, che spesso è originata dalla presenza di corpi estranei come piercing o protesi mammarie in seguito ad interventi di mastoplastica additiva;
  • Mastite: patologia che sappiamo essere tipica del periodo dell’allattamento, che si manifesta con diverse problematiche tra cui gonfiore e prurito al seno;
  • Patologie più gravi: in caso di malattie come il tumore al seno classico, o quello che interessa i dotti galattofori (malattia di Paget), sebbene sia un fenomeno raro, può capitare di avere anche il prurito al seno.

In qualsiasi caso, se si soffre di questa problematica, è bene rivolgersi subito al proprio medico per escludere subito eventuali cause patologiche.

Prurito al seno: i rimedi

I rimedi a questo problema li possiamo dividere in tre grandi macro-categorie, i rimedi cosmetici, i rimedi casalinghi e i rimedi naturali. Vediamo nel dettaglio queste tre sezioni cosa ci presentano:

I rimedi cosmetici

In questa sfera troviamo alcuni prodotti che fanno al caso di quelle donne che soffrono di questo problema.

Burro di Karité

Burro di Karité

Burro di Karité

Il classico Burro di Karité è una vera soluzione, in quanto la sua proprietà emolliente, e il fatto di essere una sostanza grassa, sono la manna per la pelle secca e irritata. Inoltre, essendo un prodotto delicato, non va a creare problemi nella zona del seno.

Il Burro di Karité è un prodotto completamente naturale.

Pantenolo

Il Pantenolo, che forse molti conosceranno più con il termine Vitamina B 5 di cui è particolarmente ricco, ha azione emolliente e idratante, perfetta per una zona delicata come il seno.

Sostanze umettanti

Infine, dal punto di vista della cosmesi, si può attingere alle sostanze umettanti, ovvero quelle che sono in grado di trattenere l’acqua nella zona della cute, o anche alla Vaselina, che essendo particolarmente gelatinosa è positiva sulla secchezza della pelle.

I rimedi casalinghi

Sebbene sia nostra linea principale consigliare di evitare i ‘sistemi fai da te’, e di rivolgersi sempre ad un medico, vi sono alcune cose da poter realizzare in casa. Rimedi che sono utili per quei casi di prurito al seno che non abbiano però carattere patologico, o quantomeno che non presenti cronicizzazioni del problema.

  • Aceto, che andrà applicato nella zona interessata come impacco, per poterlo applicare è consigliato un batuffolo di cotone. Lasciare agire l’aceto per 5 minuti ad ogni applicazione;
  • Avena, da utilizzare quando si fa il bagno. Mettere 4 piccoli cucchiai in acqua tiepida (l’acqua troppo calda secca la pelle), e stare dentro alla vasca per almeno 30 minuti;
  • Bicarbonato, sostanza sfiammante e calmante. Mettere due cucchiai di bicarbonato in acqua fino a ottenere una consistenza pastosa, applicare il prodotto come impacco per 15 minuti.

I rimedi naturali

La natura ci porta una serie di piante che sono utili alla causa.

  • L’Aloe Vera,che ha sostanze emollienti e rinfrescanti;
  • La camomilla, che ha un’azione lenitiva sul prurito ed è emolliente;
  • La lavanda, utilizzabile l’olio essenziale da applicare con un batuffolo di cotone direttamente sulla parte interessata;
  • Il Burro di Karité, è un prodotto completamente naturale e molto usato in creme e cosmetici in generale.

Infine, dedichiamo l’ultima parte a quello che è di carattere specificatamente medico.

Prurito al seno: la medicina

Qui siamo nel campo in cui si agisce sul prurito al seno dopo aver consultato il medico specialista ed aver chiaro il quadro completo del problema.

I medicinali che si assumono per questa problematica, fanno parte di quattro categorie, ognuna delle quali va a curare il problema sulla base delle cause accertate.

Ecco di cosa parliamo:

  • Antimicotici: vengono assegnati sotto forma di crema da spalmare direttamente sulla zona colpita. In questo caso è stato accertato che il prurito al seno sia stato causato da infezioni scatenate da funghi o lieviti.
  • Cortisonici: anche in questo caso sono assegnati ai pazienti sotto forma di creme o pomate da applicare sulla zona colpita da irritazione. In questo caso si sarà accertato che la causa del prurito è stata un problema di carattere dermatologico.
  • Antistaminici: stabilito che la causa del prurito sia un’improvvisa reazione allergica, vengono assegnati sotto forma di crema da applicare sulla zona colpita da prurito;
  • antibiotici, nel caso si sia stabilito che il prurito è conseguente all’insorgere della mastite, si dovranno assumere gli antibiotici per via orale.