Jet Lag sintomi e rimedi naturali per la stanchezza dopo i viaggi

Per molti viaggiare è fondamentale, che sia per lavoro o anche solo per turismo, il viaggio è sempre un'esperienza interessante, ma anche stancante. Oggi parliamo in particolare di come riprendersi da un viaggio con diverso il fuso orario.

Jet Lag sintomi e rimedi naturali per la stanchezza dopo i viaggi

Conoscete il Jet lag? Detto anche disincronosi circadiana o mal di fuso. E’ una condizione clinica che avviene quando si attraversano i fusi orari, cosa che succede quando si viaggia in aereo.

In pratica si verifica un’alterazione del sonno che però indispensabile per tutti.

Jet lag: i sintomi

L’alterazione dell’orologio biologico causa una condizione di mancato benessere psicofisico da carenza di sonno.

Ecco con quali sintomi si manifesta:

  • forte emicrania, con irradiazione algica all’intero volto con nevralgia trigeminale;
  • marcata astenia accompagnata da eccessiva lentezza dei movimenti e dall’impulso irrefrenabile a coricarsi per riprendere nuovamente il sonno interrotto;
  • difficoltà a volte nel fisiologico eloquio e nell’ideazione, con produzione di vocaboli e di pensieri che non seguono un filo logico;
  • impaccio motorio a volte nell’attendere a comuni atti della vita quotidiana;
  • sensazione soggettiva di mancato ristoro al risveglio con tendenza all’assopimento patologico ed incontrollato;
  • movimenti automatici degli arti conseguenti ad involontarie contrazioni tonico;
  • epifora, e difficoltà all’accomodamento dell’apparato oculare con conseguente sensazione di diminuzione del visus fisiologico
  • insonnia
  • nausea
  • inappetenza
  • alterazioni della funzionalità gastro-intestinale quindi problemi nella digestione, disturbi allo stomaco, costipazione o diarrea

Quando è particolarmente rilevante il Jet lag? Il Jet lag si sente maggiormente quando si attraversano 6 o più fusi orari, di conseguenza l’organismo avrà bisogno di alcuni giorni per ritrovare il suo equilibrio.

Fattori che aumentano il mal di fuso orario

Influiscono naturalmente fattori come:

  • l’età
  • la durata media abituale del sonno notturno
  • il cronotipo, ovvero la più o meno spiccata tendenza di un individuo ad essere serotino (“gufo”) o mattiniero (“allodola”)

Tabella del jet lag: ecco come funziona

E’ stato calcolato che, per adeguare il ritmo circadiano al nuovo orario, ogni giorno circa si dovrebbero riprendere circa 60 o 90 minuti, rispetto alla variazione di fuso orario:

  • Da ovest a est, l’adattamento al nuovo fuso orario comporta, in giorni, circa i due terzi del numero di fusi orari attraversati (ore di differenza tra il fuso orario di partenza e quello di arrivo). Quindi variare il proprio fuso orario di 12 ore verso est necessita di 9 giorni di adattamento.
    Consigli: chi viaggia verso est dovrebbe anticipare l’ora di coricarsi già da alcune sere prima, esporsi alla luce del mattino ed evitare la luce a cominciare dal tramonto.
  • Da est a ovest, in questo caso compaiono disturbi della durata, in giorni, di circa la metà del numero di fusi orari attraversati. Quindi variare il proprio fuso orario di 12 ore verso ovest richiede circa 6 giorni di sincronizzazione biologica.
    Consigli: se si vola verso ovest, al contrario, bisogna cercare di coricarsi un’ora più tardi ogni sera prima del viaggio, esporsi alla luce la sera e proteggersi la mattina.

Rimedi naturali per difendersi dal jet lag

Il ruolo dell’alimentazione. In primis occorre restare idratati e quindi bere molta acqua. No ad alcolici e prodotti a base di caffeina, oltre a cibi che possono rendere difficoltosa la digestione.

Chi viaggia verso est potrebbe cenare presto e coricarsi prima, chi va verso ovest dovrebbe fare il contrario.

E’ consigliato durante la prima colazione che farete all’arrivo mangiare molte proteine: aiutano a mantenere la giusta lucidità.

Se dovete contrastare l’insonnia fate molto esercizio fisico e assumete piccole dosi di melatonina, per ritrovare il benessere basta assumerla 30 minuti prima di coricarvi al buio, per circa quattro giorni dopo l’arrivo.

La melatonina aiuta ad attenuare in modo significativo il fenomeno del Jet lag. Tale rimedio è indicato nei viaggi lunghi con passaggio attraverso 5 o più fusi orari e soprattutto nei viaggi verso est. La melatonina va assunta nell’orario prossimo al momento del riposo notturno relativo al Paese di destinazione, e per tutta la durata dei giorni di permanenza.

Altri integratori utili possono essere quelli a basi di valeriana, camomilla, escolzia e passiflora.

> Vedi anche il ostro articolo sul Mal di Mare in Crociera, Consigli per Stare Bene se hai in previsione di fare un giro in mare 😉 e quello sugliaccessori da viaggio fondamentali, visto che quando si viaggia spesso si dimentica qualcosa 😀

Consigli per affrontare il jet lag

Appena saliti sull’aereo cambiare già l’orario sull’orologio per adeguarsi mentalmente agli orari che vi aspetteranno. In ogni caso durante il volo sarebbe meglio rimanere svegli se si atterra di giorno, dormire se arriverete di notte: l’obiettivo è sempre quello di prepararsi all’orario del Paese di destinazione.

Cose da fare prima di partire

E’ utile posticipare o anticipare di circa mezz’ora al giorno il momento in cui si va a dormire e in cui ci si alza per abituarsi ai nuovi orari.

Fare sedute di fototerapia, può essere utile per rendere meno brusca questa transizione. La tecnica utilizza la luce a scopo terapeutico e si basa sul principio della reimpostazione dei ritmi circadiani attraverso l’esposizione protratta e ripetuta a fonti luminose, naturali o più comunemente artificiali.

Adattare gli orari dei pasti.

… Buon Viaggio!!!