Il piacere del sesso anale: come farlo fino all’orgasmo

Tra le domande sul sesso, quelle relative al rapporto anale sono le più frequenti; fa male o si può raggiungere l'orgasmo con il sesso anale? Come procedere, quali sono le migliori posizioni e che lubrificanti e/o sex toys scegliere? nell'articolo vediamo le risposte e dei consigli.

Il piacere del sesso anale: come farlo fino all’orgasmo

Negli ultimi anni il sesso anale è diventata una pratica sempre più diffusa. Non solo una delle più classiche fantasie maschili, ma anche fonte di piacere per la donna. Rimangono però tanti gli interrogativi da parte delle coppie: spesso, soprattutto per pudore, si fatica sia a parlarne con il partner, sia a chiedere consiglio ad amiche che hanno già provato quest’esperienza.

Sentire più voci, ma soprattutto guidare il partner alla scoperta del reciproco godimento, è essenziale per evitare di incorrere in voci da corridoio allarmiste che rischiano di far vivere il momento con ansia e tensione, o peggio di non farlo vivere affatto!

Vediamo subito insieme di rispondere a qualche domanda ricorrente sul sesso anale, con qualche utile consiglio per farlo fino all’orgasmo.

Il sesso anale fa male?

Se è la tua prima volta, è assolutamente normali essere preoccupati dal dolore. L’ano è di certo meno elastico della vagina e i margini di dilatazione sono inferiori. Qualunque sensazione dolorosa si avverta è un segnale che qualcosa sta andando storto: lo sfintere risponde al fastidio chiudendosi con contrazioni involontarie, e ciò non farà altro che amplificare la sofferenza. Occorre quindi, al primo “avvertimento” chiedere al partner di fermarsi.

Ma come evitare questa spiacevole situazione? Molto banalmente, il “trucco” è quello più famoso del mondo, cioè essere davvero eccitati. Solo con un elevato livello di libido si avrà il rilassamento muscolare necessario per non provare dolore.

Un altro accorgimento è quello di procedere per gradi. Iniziare con cautela giocando con le dita e con la lingua è un ottimo preliminare affinché la donna si lasci andare. A questo proposito potrebbe essere utile ricorrere ad alcuni coadiuvanti, come piccoli sex toys quali i butt plug o creme e gel lubrificanti di cui parleremo in maniera approfondita a breve. Un tocco gentile sarà il passe-partout per vivere momenti di intenso piacere.

Leggi anche l’articolo specifico: Il sesso anale fa male? Consigli, Verità e falsi miti.

Si può avere un orgasmo anale?

Si sente spesso dire che l’orgasmo anale è più una leggenda che una realtà: probabilmente ti trovi di fronte a donne che non hanno avuto il partner giusto o di fronte a uomini che non hanno saputo dare piacere. In entrambi i casi non fidarti!

Inoltre, che tu sia uomo o donna non importa: la stimolazione anale influisce direttamente sul piacere dei tuoi genitali, e dunque con la penetrazione le sensazioni vengono amplificate. L’ano è infatti ricco di terminazioni nervose che si muovono attraverso il nervo pudendo, che è lo stesso nervo che passa nel clitoride.

L’orgasmo anale, come quello vaginale, è dovuto alla sollecitazione del punto G, ma in questo caso per via indiretta: viene cioè toccato attraverso la barriera che separa le due cavità. Per un orgasmo ancora più forte puoi provare una penetrazione vaginale simultanea, anche solo con le dita: la maggior parte delle donne confermano di provare così sensazioni intensissime e fino ad allora sconosciute, in particolar modo se durante il sesso anale viene aggiunta la stimolazione clitoridea.

Dobbiamo però considerare la pratica. Non sarà facile provare l’acme del piacere durante le prime volte; più si va avanti con la vita sessuale più si prende confidenza con questa pratica, si perfezionano i preliminari e ci si sente più liberi e a proprio agio. Se dunque non si arriva all’orgasmo all’inizio, niente paura: è tutto normale e non è detto che non accada in seguito.

Come raggiungere l’orgasmo con il sesso anale

Il corpo risponde alla mente: pensare che è possibile avere un orgasmo anale faciliterà il suo concretizzarsi. Non ci credi? Dovresti: le convinzioni di autoefficacia sono scientificamente in grado di migliorare le prestazioni e aiutare a raggiungere gli obiettivi a scuola, sul lavoro e anche tra le lenzuola!

Una seconda tip per raggiungere l’orgasmo è quella di stimolare la zona con palline anali o vibratori o praticando il rimming, ossia poggiando lingua e labbra su ano e perineo: ciò non ha solo la funzione di rilassare i muscoli, ma contribuiscono a dare input aggiuntivi per arrivare alla meta.

Altra accortezza è quelle di capire cosa funziona meglio per il tuo corpo. Come avremo modo di vedere tra poco, ci sono posizioni che facilitano la penetrazione, ma il godimento ad esse collegato è soggettivo: anche in questo caso occorre procedere per prove ed errori.

La chiave per raggiungere l’orgasmo è il movimento, che deve essere lento e guidato dalla persona che ha il ruolo passivo. Eccitarsi gradualmente permetterà di rilassarsi e predisporre mente e corpo all’orgasmo. Una volta che la tensione è diventata un ricordo lontano si può aumentare il ritmo e l’intensità, ricordando che per raggiungere le vette del godimento non è per forza necessario arrivare ad una penetrazione completa.

Tuttavia, con un po’ di pratica è possibile raggiungere il deep spot: la donna proverà una vera e propria estasi dei sensi! Il punto profondo, infatti, se adeguatamente stimolato, può dare orgasmi molto più forti e profondi, facendo “toccare ad entrambi il cielo con un dito”.

Infine, il miglior modo per assicurarsi un rapporto anale è lasciare che sia l’ultimo step di un rapporto ben più lungo e composito. Dopo i preliminari e un orgasmo clitorideo e/o vaginale, e solo dopo un’adeguata preparazione giocosa del lato B, si può procedere alla penetrazione e avere ottime chance di dare/ricevere una delle emozioni più intense che si possano provare.

Migliori posizioni per avere un orgasmo anale

Le migliori posizioni per il sesso anale

Le migliori posizioni per il sesso anale

La regina delle posizioni per il sesso, e quello anale non fa eccezione, è la pecorina. Non solo è comoda perché consente una penetrazione agevole, ma stimola anche l’eccitazione mentale: cosa è un rapporto anale se non un atto di dominazione dell’uomo verso la donna (o un altro uomo, certo!)? E il ruolo di dominatore/dominata è, da un punto di vista ancestrale, uno dei maggiori veicolatori di libido.

Se siete alle prime armi, potete provare una variante con lei distesa a pancia in giù: ciò assicura un contatto fisico più stretto, e un po’ di dolcezza sicuramente sarà d’aiuto nel trovare intesa e piacere.

Un’altra posizione perfetta per la penetrazione e l’orgasmo anale è quella in cui lei è distesa a pancia in su e lui in ginocchio di fronte. In questo modo la donna non si affatica, è predisposta a ricevere e potrà concentrarsi unicamente sulle sensazioni che sta provando.

La grande maggioranza degli uomini e delle donne mostra nette preferenze quando lei è sopra. Il vantaggio è quello di dare a lei il “potere” di decidere il livello di penetrazione, il ritmo e la velocità, ma probabilmente è meglio riservare questa posizione ad un secondo momento, quando la coppia sarà già collaudata in fatto di rapporti anali.

Gel e lubrificanti per sesso anale

Come abbiamo accennato, la lubrificazione può essere un valido aiuto per facilitare la penetrazione ed evitare attimi di dolore. Il retto, oltre che più stretto della vagina, non è dotato di ghiandole che secernono mucose: si tratta quindi di una cavità essenzialmente asciutta, e soprattutto le prime volte potrebbe costituire un ostacolo dal piacere.

Il consiglio è quello di acquistare uno dei tanti gel e lubrificanti presenti in commercio (ormai si trovano anche nei supermercati), ma attenzione a scegliere formule create appositamente per la zona anale. Generalmente sono a base d’acqua o gel di silicone, con una texture quindi più spessa rispetto ai lubrificanti per la vagina.

Come e quali sceglie?

I gel a base d’acqua sono più sottili, garantendo alla donna sensazioni tattili più forti, e si risciacquano via facilmente. Di contro, però, va specificato che si riassorbono con rapidità, quindi potrebbero non essere beginner friendly. Quelli a base di silicone (per la zona anale), invece, sono decisamente più corposi e potrebbero diminuire un po’ le percezioni: li raccomandiamo per le prime volte, soprattutto perché durano moltissimo e sono ideali per garantirsi tutto il tempo necessario per arrivare all’orgasmo.

No assoluto, invece, ai lubrificanti a base di olio, e men che meno ai classici oli da doccia che non hanno un INCI adatto! Per di più, rischiano di gocciolare verso il perineo e la vagina portando lì non pochi batteri: non vogliamo rischiamo un’infezione, giusto?

Allo stesso modo sono da evitare i lubrificanti desensibilizzanti, per intenderci quelli normalmente usati a scopo medico che hanno una piccola percentuale di anestetizzante. Il sesso è piacere, e se la donna non sente nulla si tratta di una concessione, di un contentino che ben poco può rendere la totalità del rapporto soddisfacente.

Insomma, non ti resta che munirti di un gel lubrificante, pazienza e voglia di fare l’amore per vivere una delle esperienze più hot che non vedrai l’ora di ripetere!