Alluce valgo: cos’è, sintomi e rimedi per la cipolla al piede

L'alluce valgo, spesso detto cipolla al piede, è un problema comune che può essere raddrizzato e trattato sia chirurgicamente, ma anche con tutori, correttori e rimedi naturali. Vediamo, in questa pagina, di capire meglio questa problematica comune per riconoscerla tempestivamente ed intervenire.

Alluce valgo: cos'è, sintomi e rimedi

Più di un terzo delle donne e molti uomini soffrono di questo disagio, sia a causa di scarpe inadeguate che per una predisposizione della persona. Non tutti i casi sono uguali e non esiste un’unica soluzione.

L’alluce valgo, chiamato in gergo tecnico “abdotto valgo” e noto come “cipolla”, è una patologia che colpisce l’avampiede ed è una delle più diffuse. Consiste principalmente nella deformazione dell’avampiede, che ha dapprima una deviazione laterale delle falangi, mentre la testa del primo metatarso devia verso l’interno. In alcuni casi, può verificarsi anche una sovrapposizione al dito seguente del piede. Il dolore che causa l’alluce valgo è dovuto dal “sovraccarico del metatarso laterale e dall’infiammazione dei tessuti che circondano la testa del primo metatarso.

Perché si forma?

Il peso eccessivo può provocare una pressione sulle articolazioni e dare origine a questo problema. L’utilizzo frequente di scarpe dal tacco alto, o le scarpe strette, che non garantiscono un corretto movimento dei piedi può favorirne la comparsa. Un alterazione dell’equilibrio delle forze scaricate impropriamente sulle articolazioni e sui tendini del piede, può dare origine all’alluce valgo, con conseguente deformazione delle ossa del piede, che origina l’instabilità dell’articolazione.

Dai primi sintomi ai segni più comuni: come riconoscere l’alluce valgo

All’inizio, l’alluce valgo potrebbe non presentare nessun tipo di sintomo; successivamente, con il passare del tempo, sorgono vari problemi dovuti alla postura e all’andatura, oltre ad un intenso dolore continuo, dovuto al sovraccarico delle teste dei metatarsi laterali.

Diagnosi

  • La protrusione visibile alla base del primo dito
  • Pelle rossa, lucida e dolorosa sulla testa del primo metatarso
  • Presenza di ulcera cutanea con perdita di liquido fisiologico (nei casi gravi di borsite)
  • Deformazione delle dita laterali (dito a martello)
  • Formazione di calli sotto la pianta del piede, al secondo e al terzo dito
  • Deformazione della scarpa
  • Usura laterale della suola

Cause dell’alluce valgo e conseguenze se non curato correttamente

Una delle cause dell’alluce valgo è l’ ereditarietà , il che significa che viene tramandata da genitore a figlio. È infatti frequente la scoperta di tali patologie in più persone della stessa famiglia.

Chi è più a rischio?

Va anche detto che questa patologia affligge soprattutto le donne, sia per un motivo ormonale che per le calzature utilizzate. Indossare scarpe con i tacchi alti spesso con una punta stretta può aiutare a sviluppare l’alluce valgo.

Come prevenire l’alluce valgo o la cipolla al piede

L’unica prevenzione dell’alluce valgo che possiamo consigliare è quella di evitare di indossare scarpe dalla pianta stretta e tacchi alti, poiché causano un aumento della pressione dell’alluce, causando anche una postura non naturale.

Alleviare il dolore causato dall’alluce valgo

Per il trattamento dell’alluce valgo è possibile ricorrere a vari trattamenti. Se la deviazione del dito non è eccessiva e il dolore non è molto acuto, è possibile ricorrere a un trattamento conservativo con lo scopo di rallentare lo sviluppo della malattia e limitare le deformazioni. Questi rimedi naturali, progettati per ridurre il dolore e i disturbi dell’alluce valgo, possono consistere: nell’indossare scarpe comode, utilizzare solette anatomiche correttive, o divaricatori in silicone, capaci di separare le dita durante la notte. Si può infine ricorrere a un tutore correttivo che immobilizza l’alluce e favorisce l’allineamento con le altre dita. Se, tuttavia, il disturbo è totalmente invalidante, è bene optare per un intervento chirurgico.

Rimedi naturali come massaggi con oli essenziali

Gli oli essenziali o aromatici sono composti volatili provenienti dalla distillazione di diverse parti di una singola pianta: come semi, foglie, steli, fiori, radici e ogni altra parte della pianta.

Olio di Camomilla Blu

L’olio essenziale di camomilla tedesca è anche conosciuto come Chamomile blue o Matricaria recutica. Questo olio essenziale dal profumo caldo e dolce ha un colore blu a causa del composto azulene di cui è pervaso. I valori terapeutici dell’olio di camomilla tedesco, provengono dalle sue potenti proprietà: analgesiche, antinfiammatorie, sedative, rinfrescanti e antispasmodiche. L’olio è ottimo per un uso topico, come massaggio per alleviare il dolore e il gonfiore derivante dall’alluce valgo.

Olio essenziale di rosmarino

L’olio essenziale di rosmarino o Rosmarinus officinalis ha effetti stimolanti e rienergizzanti su piedi, articolazioni e muscoli stanchi. L’olio proviene dalla pianta fiorita di rosmarino della famiglia delle piante Lamiaceae.

Pediluvio con sali di Epsom

Uno dei rimedi più semplici per alleviare il dolore ai piedi, è l’utilizzo dei sali di Epsom (o sale inglese), utile anche come prodotto detergente per la casa. Inserirlo nell’uso quotidiano è semplice, il suo essere atossico si presta ad un utilizzo per una varietà di attività. Fare un pediluvio al sale di Epsom allevia il dolore ai piedi, inoltre utilizzare il sale inglese attenuerà i calli o le dolorose tendiniti, spesso associate a questa patologia.

Per eseguire il pediluvio correttamente: riempire una bacinella del tipo utilizzata per la pedicure, versare dell’acqua molto calda, aspettare che si raffreddi, fino a renderla gradevole per i pedi, quindi aggiungere una o due tazze di sale di Epsom, e strofinare il sale sui piedi perché si sciolga e possa agire sulle zone doloranti. I piedi resteranno nel pediluvio finché non si raffredda l’acqua. Se si desidera continuare il pediluvio, è sufficiente aggiungere altra acqua calda.

Esercizi mirati e ginnastica posturale per alluce valgo

Esistono alcuni esercizi mirati a correggere l’alluce valgo, in ogni caso parlare con un ortopedico o un fisioterapista di nostra fiducia, consente di vivere meglio il problema dell’alluce valgo, quando questo provoca seri problemi alla vita quotidiana.

  1. Esercizio n°1: partendo da una posizione da seduti, flettere le dita appoggiando delicatamente la punta a terra, contestualmente alzando la parte posteriore dei piedi e delle gambe.
  2. Esercizio n°2: tentare di afferrare qualche oggetto con le dita dei piedi, come fanno gli scimpanzè. Potremmo cercare di afferrare un fazzoletto, una pallina, di certo non oggetti di grandi dimensioni o pesanti.
  3. Esercizio n3° in posizione eretta, utilizzando una pallina abbastanza morbida, come una una pallina da golf, posizionarla sotto la pianta del piede. senza fare un’eccessiva pressione, muovere delicatamente il piede partendo dall’arco plantare fino alle dita e poi in direzione opposta fino al tallone, mantenendo la posizione per qualche secondo per falangi, arco e tallone.

Trattamenti: conservativo e chirurgia

Per il trattamento dell’alluce valgo è possibile ricorrere a vari trattamenti. Se la deviazione del dito non è eccessiva e il dolore non è molto acuto, è possibile ricorrere a trattamenti conservativi con lo scopo di rallentare lo sviluppo della malattia e limitare le deformazioni. Questi rimedi naturali, progettati per ridurre il dolore e i disturbi dell’alluce valgo, possono consistere nell’indossare: scarpe comode, utilizzare solette anatomiche correttive, divaricatori in silicone per separare le dita durante la notte e infine ricorrere a un tutore correttivo che immobilizza l’alluce e favorisce l’allineamento con le altre dita. Se, tuttavia, il disturbo è totalmente invalidante, è bene optare per un intervento chirurgico.

Quando operarsi di alluce valgo?

Alcune volte occorre capire: si tratta di un problema estetico o funzionale?

Può essere la deformità a preoccupare il paziente, in altri casi il gonfiore, altre volte la paura che il problema possa peggiorare.

Dunque non esiste un’unica risposta, valida per tutte le donne a tutte le età, esistono forme di lieve valgismo, che non lasciano presagire una pericolosa evoluzione. Se l’alluce valgo rappresenta per la donna un disturbo estetico evidente solo a piedi nudi o se si desidera indossare un tacco di 12 cm

occorre riflettere bene, se sottoporsi o meno all’intervento chirurgico. Altri casi il problema è legato ad una più complessa deformità del piede, più frequente nel piede piatto.

In questo caso non farlo, vuol dire fare una scelta sbagliata, per l’elevato rischio di recidiva.

Al giorno d’oggi, la classica tecnica chirurgica aperta viene sostituita dalla percutanea minimamente invasiva , che viene eseguita in modalità day hospital con anestesia locale, anche se, in casi particolari, viene suggerito un intervento di osteotomia (taglio osseo) per la deviazione delle ossa. Questo intervento, eseguito con incisioni molto piccole, utilizza strumenti di ultima generazione con dimensioni incredibilmente piccoli che consentono un risultato affidabile e duraturo nel tempo

Rimedi non chirurgici: raddrizzare alluce valgo senza intervento

Per ridurre i sintomi e in taluni casi frenare l’evoluzione dell’alluce valgo, si può pensare all’utilizzo di un plantare, che non si deve però considerare sia un correttore “attivo”, lo spaziatore in realtà ha come funzione quella di ridurre attriti locali nel piede.

Si possono utilizzare dei divaricatori in silicone che separano le dita durante la notte, oppure ricorrere a un tutore correttivo che immobilizza l’alluce e favorisce l’allineamento con le altre dita.

Per quanto riguarda i tutori, Hallupro (Sito Ufficiale) molte recensioni e opinioni sono positive, e si tratta di persone che hanno realmente provato il prodotto.
Hallupro
Noi abbiamo parlato del tutore per alluce valgo Hallupro in questo articolo di approfondimento.

Crema per alluce valgo infiammato

Esistono in commercio diverse creme con proprietà antiinfiammatorie , decontratturanti e antidolore, in grado di lenire i dolori nella zona dell’alluce e dei metatarsi.

Tutore notturno

Il tutore notturno è realizzato con imbottitura soffice e confortevole, che si adatta al piede grazie ad una regolazione con cinturino.

Correttore diurno

Per poter effettuare tranquillamente un’attività giornaliera il correttore diurno corregge il riallineamento dell’alluce valgo, riducendone il dolore. La presenza di un tirante regolabile varia la tensione e corregge l’allineamento dell’alluce. I materiali utilizzati sono sottili, leggeri e facili da indossare. Si adattano facilmente a quasi tutti i tipi di scarpe e possono essere indossati sotto le calze.

Divaricatore per alluce valgo

Si presentano come piccole strutture in silicone o in lattice, da posizionare tra l’alluce e il secondo dito del piede, una volta indossati, le dita riallineate, ritrovano la corretta posizione. Possono prevenire la formazione di callosità e grazie all’allontanamento dell’alluce dal secondo dito, danno sollievo dal dolore.

Plantare per alluce valgo

L’alluce valgo può causare enormi problemi di mobilità e diventare estremamente doloroso se lasciato senza controllo per un tempo sufficientemente lungo. I plantari sono l’ideale per aiutare a ridurre i sintomi dell’alluce valgo, dando sollievo. I plantari per l’alluce valgo non sono progettati per modificare la forma del piede o prevenirne lo sviluppo, ma sono adatti a mitigarne le conseguenze dolorose.

Scarpe adatte e comode della misura corretta

Un consiglio che il medico da durante una visita a chi è affetto da alluce valgo è quello di indossare calzature adatte. Questo è uno dei primi motivi per cui appare la deviazione della prima falange del metatarso: le scarpe strette e nel caso delle donne, e i tacchi con almeno 12 cm di altezza.